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AAV – Architettura ad Alta Voce

Progettare e rappresentare il progetto sono il risultato di contributi e suggestioni che trovano spesso coagulo e fondamento in testi fondativi.
Tutte le discipline che contribuiscono alla costruzione della conoscenza dalla scala architettonica a quella della pianificazione hanno certo dei riferimenti nella saggistica, ma anche nella narrativa e nella poesia.
Se una delle pratiche più note è quella di servirsi delle Città invisibili di Italo Calvino, non si deve dimenticare i procédés di Raymond Roussel cari ad Aldo Rossi.
AAV diventa così il luogo in cui gli ascoltatori si confrontano con una lettrice od un lettore, in qualche modo “specialista” o “esperto”, e con la sua interpretazione di un testo considerato significativo contributo o fondamento della propria area disciplinare o del proprio mestiere.
E attraverso questo processo, ascoltatrici ed ascoltatori potranno forse scoprire interpretazioni altrimenti celate o, perché no, non condivise.
Si faciliterà comunque la familiarizzazione non solo con i testi ma anche con i saperi che nella facoltà si incontrano e confrontano.

Programma
Un calendario di incontri nella giornata di martedì sera dopo le lezioni nella sede dell’ex-orfanatrofio
Ciascun incontro di circa un’ora in cui viene raccontata e letta un’opera considerata di fondamento disciplinare o suggestione da chi la presenta.


Idea e progetto di Paola Rizzi con la collaborazione della dottoressa Sara Murgia, responsabile della biblioteca F. Clemente della facoltà di architettura di Alghero.
Le fotografie dei manifesti sono di Michele Tavano (aff&sdvb9_Locarno-Udine)

La cartolina da scaricare
Il calendario del mese in forma di manifesto da scaricare

Idea e progetto di Paola Rizzi con la collaborazione della dottoressa Sara Murgia, responsabile della biblioteca f. clemente della facoltà di architettura di Alghero.
Le fotografie dei manifesti sono di Michele Tavano-aff&sdvb9, Locarno-Udine